Arrestato a Sutri l’uomo che aveva minacciato e rapinato prostituta

ROMA – Aveva picchiato, legato e rapinato una donna nel quartiere Torpignattara, a Roma, ma le foto delle conversazioni via messaggio salvate dalla vittima hanno permesso di rintracciarlo a Sutri e arrestarlo. Gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 40enne italiano, di origini portoghesi, indagato per rapina aggravata ai danni di una giovane donna.

I fatti

Era il 22 dicembre 2023 , quando nel tardo pomeriggio è arrivata una chiamata al 112 che segnalava la presenza di una donna che chiedeva aiuto dalla finestra in una via di Torpignattara a Roma. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato e i vigili del fuoco, che hanno trovato la ragazza chiusa nel bagno con le mani legate da una fascetta da elettricista. La donna ha raccontato agli agenti che si prostituiva in quell’abitazione e che usava, per trovare clienti, un sito di incontri. Tramite quel sito, la donna aveva conosciuto un uomo, con il quale aveva concordato, tramite messaggio, un appuntamento per quel giorno. Appena la ragazza ha aperto la porta al nuovo cliente, tuttavia, questo l’ha subito aggredita e immobilizzata, legandole le mani con delle fascette. L’uomo l’ha successivamente minacciata di morte se non gli avesse consegnato tutto il denaro che aveva. La vittima gli ha quindi indicato dove teneva i soldi, circa 35 euro. Prima di fuggire col denaro e i cellulari della ragazza, l’uomo l’ha chiusa a chiave nel bagno.

Determinante per le indagini è stata proprio la collaborazione della vittima che, già dal primo contatto con il cliente, aveva salvato gli screenshot delle conversazioni: è stato proprio grazie ad uno di essi che gli esperti della Polizia di Stato hanno potuto dare un nome al sospettato.

L’arresto nella Tuscia

Questo ed altri riscontri investigativi hanno consentito ai PM della Procura di Roma di chiedere ed ottenere, dal Giudice per le Indagini Preliminari, l’emissione di una misura cautelare a carico dell’indagato, un 40enne italiano di origini portoghesi. Gli agenti sono arrivati così fino nella Tuscia, in particolare nel comune di Sutri, per eseguire il provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico del 40enne. L’accusa a suo carico è quella di rapina aggravata. Dopo gli atti di rito il 40enne è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.