VITERBO – La Conferenza Regionale Permanente per l’Istruzione, nella seduta di ieri, ha espresso il proprio parere favorevole al mantenimento dell’organizzazione scolastica territoriale attuale, opponendosi così, di fatto, al paventato dimensionamento dell’Istituto Comprensivo Carmine e aderendo alle motivazioni già espresse dalla Giunta Comunale e dal Consiglio Provinciale.
I due Enti locali hanno infatti difeso l’istituto illustrando come questo sia non solo un presidio di inclusione in un quartiere socialmente complesso, su cui l’amministrazione comunale sta investendo notevoli risorse ed energie, dai fondi del PNRR per l’efficientamento e l’adeguamento sismico, alla riqualificazione urbana di alloggi popolari e aree pubbliche quali parchi e parcheggi, ma anche un istituto che presenta numeri superiori alle iscrizioni minime richieste per mantenere la titolarità.
“Un grazie doveroso all’Assessora all’Educazione Giliberto – ha dichiarato la prima cittadina viterbese – che ha rappresentato il Comune nelle conferenze tecniche, al Presidente della Provincia e ai Consiglieri provinciali del Patto Civico Di Fusco e De Alexandris.
“Ora la palla passa alla Giunta Rocca e al Consiglio Regionale – afferma la sindaca di Viterbo Chiara Frontini – che dovrà esprimersi sul Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche 2025/26, con l’auspicio che i rappresentanti del territorio, il capogruppo Sabatini e i consiglieri Zelli e Panunzi, si battano per rispettare le indicazioni tecniche pervenute dalla Conferenza e le indicazioni politiche votate da Comune e Provincia. Siamo certi che non resteranno sordi alle necessità educative e sociali espresse dalla comunità viterbese e della Tuscia”.