Abbiamo intervistato brevemente il Questore di Viterbo Luigi Silipo in merito ai fatti degli scorsi giorni per fare chiarezza
VITERBO – In seguito alla diffusione di un messaggio WhatsApp, divenuto subito virale poiché cavalcava la precedente notizia di un tentato rapimento avvenuto nel centro storico del capoluogo della Tuscia, abbiamo intervistato il Questore di Viterbo Luigi Silipo per fare chiarezza su quanto (non) sta accadendo nella provincia.
A “rincarare la dose”, purtroppo, anche i messaggi di alcuni sindaci del territorio, che avevano allarmato ulteriormente la popolazione.
Signor Questore, da un paio di giorni è andato diffondendosi un messaggio vocale via WhatsApp che sta facendo preoccupare molte famiglie. C’è un allarme rapimenti a Viterbo o nella Tuscia?
Quello che è successo è un fatto circoscritto, che ovviamente ha creato allarme. Si tratta di un fatto sicuramente allarmante, ma subito risolto. Una donna con problemi psichici, già nota, ha cercato di prendere con sé un bambino. Le volanti e la squadra mobile sono intervenute prontamente non appena giunto l’allarme. Abbiamo subito capito di chi si trattasse e la mattina dopo, una volta rintracciata, è stata portata in Questura e segnalata. Successivamente è stata ricoverata per seguire le cure psichiatriche ed essere seguita.
Il messaggio vocale che sta girando, e che è stato condiviso anche da alcuni sindaci, è un falso?
Ovviamente non esistono marescialli nella polizia di stato, (come recita il vocale ndr) esiste un grado corrispondente che è quello del soprintendente. L’audio è circolato, ma noi lavoriamo sui fatti, non possiamo tenere conto di ogni singola parola che viene detta attraverso dei messaggi. Non abbiamo ricevuto nessuna denuncia legata a questo messaggio e tendo a escludere che una persona della polizia possa aver detto qualcosa di simile.
Anche i suddetti sindaci di alcuni comuni della Tuscia, probabilmente tratti in inganno dal messaggio, hanno allertato a loro volta la popolazione. Dobbiamo preoccuparci?
Non è chiaramente mio compito commentare le dichiarazioni di altri, ma posso mandare un messaggio che è rivolto a tutti: qualsiasi problematica deve essere sempre presentata alla polizia e alle altre forze dell’ordine. Anche in caso di semplici dubbi, ci si può sempre rivolgere a noi, siamo qui per questo.
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