Civitavecchia – Porto e città si uniscono: abbassate le barriere tra la Marina e il porto storico

Il Sindaco: “Abbassamento dei cancelli al Forte momento epocale per la città”

CIVITAVECCHIA – Sono state abbassati nel primo pomeriggio di oggi le barriere mobili perimetrali tra la Marina ed il porto storico.

Un’iniziativa sinergica di Capitaneria, Autorità di sistema portuale e Comune, al momento sperimentale per le sole giornate del venerdì, sabato e domenica (o comunque festivi e prefestivi, dalle 6 alle 24), per consentire ai cittadini di vivere la parte dello scalo all’ombra del Forte Michelangelo.

Un primo passo verso la ridefinizione dei confini portuali, che vedrà nel futuro prossimo l’arretramento di Varco Fortezza fino alla sede della Guardia Costiera e la realizzazione di una rotatoria all’altezza di largo Plebiscito.

Alla prima apertura del varco il comandante del porto Francesco Tomas, che ha firmato la specifica ordinanza per disciplinare la gestione degli accessi, il presidente dell’Adsp Pino Musolino e il sindaco Ernesto Tedesco, alla presenza di rappresentanti della comunità persone, Capitaneria, polizia, Guardia di finanza e carabinieri, Dogane, sicurezza portuale e amministrazione comunale.

“Un primo passo importante – ha spiegato il presidente Musolino – mi è stata presentata un’ipotesi che abbiamo giudicato percorribile ed abbiamo messo in piedi tutte le iniziative per renderla concreto. Si tratta di un piccolo gesto simbolico, ma di simboli è fatta la storia. Quello di oggi rappresenta un segnale di inizio per una nuova relazione tra città e porto, un cambio di passo e di mentalità: l’immagine concreta che questa intenzione non debba rimanere solo su carte e documenti, ma anche nella realtà. Certo, il porto ha bisogno di rimanere tale con tutta la sua operatività, ma le aree di confine, quelle ad uso misto e più compatibile con la cittadinanza vanno aperte, in sicurezza, garantendo tutti gli aspetti”.

Il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ha partecipato alla cerimonia con cui è stato dato inizio all’apertura, in via sperimentale, delle barriere mobili tra la Marina e l’area del Forte Michelangelo.

Come spiega lo stesso primo cittadino, “è il frutto di un lavoro durato mesi, che abbiamo condotto insieme a Capitaneria di Porto ed Autorità di sistema portuale. Per questo ho voluto condividere questo momento con il comandante Francesco Tomas e il presidente Pino Musolino: abbassare le barriere e i cancelli significa fare un passo importante verso l’integrazione del porto storico e monumentale con la città ed è un bene averlo compiuto insieme. È anche un inizio, perché i prossimi passi saranno l’arretramento del Varco Fortezza di alcune decine di metri dentro al porto e la realizzazione di una rotatoria tra viale Garibaldi e largo Plebiscito, per migliorare l’aspetto di una parte importante di Civitavecchia”.

Tornando alla ordinanza della Capitaneria firmata dal comandante Tomas, si ricorda che prevede l’apertura dei cancelli dalle 6 alle 24 dei giorni di venerdì, prefestivi e festivi in via sperimentale: “La possibilità per famiglie, cittadini e visitatori di passeggiare liberamente tra la Marina e il Forte rappresenta una novità che deve essere ben compresa: l’area portuale resta tale e ogni tipo di vandalismo o di comportamento non consono comporterebbe la fine a questa sperimentazione. Confidiamo comunque che tutto vada per il verso che auspichiamo, ringrazio anzi di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo nostro impegno: oltre alle già citate Capitaneria e Adsp, mi corre l’obbligo di ricordare la collaborazione fattiva di Ufficio dogane, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia e in particolare del dirigente Miggiano, della dottoressa Ripamonti, del colonnello Franza, del dottor Guiso, del maggiore Belilli e del maresciallo Varrecchione, del colonnello Sciarretta, del comandante Ivano Berti e quanti altri negli uffici delle autorità marittime hanno partecipato alla operazione”.

In questo senso è stato il comandante del porto Tomas a spiegare come i controlli saranno maggiori, proprio a livello interforze, con pattuglie mobili, incrementando anche la videosorveglianza. “Ci sarà una complessiva riqualificazione dell’ingresso al porto storico – ha concluso soddisfatto – di cui beneficerà in primis la città”.