Santa Marinella – Il sindaco Tidei ci prova: ma quale sondaggio, solo una manifestazione di opinione priva di valore scientifico

SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo: Il sindaco Tidei ci prova. Ma quale sondaggio? Solo una manifestazione di opinioni priva di valore scientifico.

Se non fosse campagna elettorale si penserebbe ad un vero pesce d’aprile, ma forse è solo un tentativo maldestro di accrescere il consenso, quello del sindaco Tidei che attraverso un comunicato stampa ha sbandierato presunte percentuali abbondantemente in suo favore.

E glielo ricorda pure l’avversario Domenico Fiorelli, candidato sindaco del centrodestra, in un comunicato di risposta. «Stavamo aspettando con grande trepidazione il solito ‘sondaggio’ farlocco di Pietro Tidei – esordisce Fiorelli – che, infatti, è arrivato puntuale proprio oggi 1 aprile, giorno da sempre consacrato agli scherzi (anche se il documento è datato 3 aprile, ma sappiamo che il nostro ha anche capacità di veggente).

Un fantomatico istituto Santoro, sconosciuto a tutti gli addetti ai lavori, e un improbabile “prof. Marco Coccia” di Civitavecchia, che non ci risulta abbia titoli di studio, iscrizioni ad albi professionali, né competenze in scienze statistiche, ma un passato da candidato nella “lista Tidei” e da “dispensatore per hobby” di numeri in libertà, avrebbero realizzato un sondaggio sulle intenzioni di voto a Santa Marinella. Uno scherzo decisamente spassoso. E plaudiamo anche a chi lo ha rilanciato con “spirito goliardico”, perché se così non fosse gli stessi autori devono sapere che la realizzazione e la pubblicazione di sondaggi politico elettorali risponde a obblighi di legge ben definiti, dal regolamento dell’AgCom allegato alla delibera 246/10/CSP, alla legge 28/2000 sulla par condicio, nonché alla pubblicazione della metodologia completa, del nome del committente e del soggetto realizzatore sul sito del Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri che indichiamo per completezza di informazione: http://www.sondaggipoliticoelettorali.it. I titolari dei mezzi di comunicazione di massa sono tenuti, pertanto, a conformare la loro attività a requisiti di rigore metodologico, correttezza professionale e trasparenza per non incorrere in consistenti sanzioni. A Tidei, che ripetiamo a scanso di equivoci, ha voluto fare uno scherzo d’aprile agli organi di informazione e ai cittadini di Santa Marinella e Santa Severa, e non come sostiene qualcuno un uso spregiudicato di tecniche manipolatorie per screditare gli avversari e nascondere l’evidente difficoltà in cui versa il centro sinistra, vogliamo ricordare che il dato elettorale di poche settimane fa (questo sì reale) lo inchioda al 31% a fronte del 54% raggiunto dalla coalizione unita e coesa del centrodestra di governo. (Fonte: Eligendo, Ministero dell’Interno)».