Montefiascone – Ennesimo scandalo, lo bike-sharing è finito in garage e tutti tacciono

Gli altri comuni non solo hanno mantenuto il servizio ma lo hanno addirittura potenziato

MONTEFIASCONE – Era una fredda e plumbea mattina di novembre. Per l’esattezza il 25 novembre del 2017. Scenario suggestivo la Rocca dei Papi.

L’allora assessore alla cultura di Montefiascone, Fabio Notazio, presentava alla stampa e alla cittadinanza il progetto turistico #127-92-SS2 A/R, realizzato con il finanziamento dalla regione Lazio di 50mila euro, ottenuto insieme ai Comuni di Bolsena e San Lorenzo Nuovo.

Progetto sulla rivalutazione dei borghi del Lazio che includeva un sito web con la App dedicata ai percorsi naturalistici, oltre naturalmente a 6 E-Bike (mountainbike elettriche).

Proprio loro furono le protagoniste di quell’inaugurazione: biciclette a pedalata assistita, con batterie ricaricabili e portacellulare sul manubrio per poter seguire gli itinerari preferiti (green-natura, bellezze storiche-artistiche, enogastronomia, artigianato locale, vie della fede).

L’acronimo del logo, BOost SLow MOtion, contiene le iniziali dei tre Comuni: Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Montefiascone.

Iniziativa sulla carta molto bella che la nuova amministrazione ha cessato di far funzionare.

Già perché le biciclette elettriche sono state tolte a chi le gestiva non concedendo proroghe in attesa di un nuovo bando.

Biciclette elettriche lasciate marcire in garage

Sono finite in un magazzino e stanno marcendo. Questo atteggiamento la dice lunga su come questa amministrazione dei disastri si sia comportata fino ad oggi. In cantina non sono finite solo le biciclette ma anche i grandi progetti messi in piedi con fatica dalla precedente amministrazione per portare crocieristi a Montefiascone. Tutto finito. Tutto svanito.

Quanto tempo occorre per rimettere in piedi un servizio di bike-sharing?

Perché non è stata concessa una proroga a chi stava svolgendo l’attività?

Perché il turismo è relegato ad essere la mosca bianca per questa amministrazione che ha raso al suolo ogni speranza di sviluppo e che si occupa solo di salvaguardare capannoni abusivi?

Montefiascone era luogo di villeggiatura delle famiglie benestanti romane. Oggi è stata trasformata nella città degli “immigratis”.

Questa amministrazione non è stata capace di portare avanti progetti già elaborati e messi in piedi dalla vecchia amministrazione. Per dirla in parole povere non sono stati capaci di fare copia incolla e duplicare delibere e contratti.

Come detto il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio promosso dal Comune di Bolsena (capofila) in partenariato con il Comune di San Lorenzo Nuovo e di Montefiascone.

L’obiettivo principale la promozione e la valorizzazione turistica dei territori anche attraverso un servizio di bike sharing tra i comuni.

Ciascun comune si è approvvigionato, grazie alle provvidenze regionali, di 6 biciclette a pedalata assistita da noleggiare ai privati che ne facciano richiesta.

Il Comune di Montefiascone aveva affidato il servizio all’unica società che partecipò al bando “Civico 1 Fitness Club srl”.

La ditta Civico 1 Fitness Club srl SD doveva corrispondere all’amministrazione il ricavato del servizio determinato nella misura del 25%.

Le condizioni da rispettare erano le seguenti:

  1. Disponibilità a stipulare un contratto per il comodato d’uso delle biciclette, ove sia previsto, a carico del comodatario, l’onere sia della manutenzione ordinaria che straordinaria;
  2. Munirsi di congrue coperture assicurative per ogni rischio derivante dall’attività;
  3. Assicurare il servizio di recupero dei mezzi guasti, incidentati.
  4. Assicurare, a sua cura e spese, la fornitura e la installazione delle batterie e di tutti i pezzi di ricambio ove necessari per assicurare le normali condizioni di funzionamento delle bici;
  5. Assicurare la manutenzione dello stallo acquistato con i fondi della Regione Lazio e di conformarsi alle caratteristiche tecniche, estetiche e funzionali in caso di allestimento di nuovi stalli a cura e spese dell’affidatario;
  6. Assunzione da parte dell’affidatario degli oneri di pubblicità;
  7. Applicazione delle tariffe stabilite dalle linee guida per il noleggio delle bici.

Non ci risultano esserci state contestazioni di sorta. Allora perché non è stato mantenuto il servizio?

Perché da quando è scaduto, cioè anni, non si è provveduto a pubblicare un nuovo bando?

L’immenso lavoro fatto per la promozione turistica del territorio falisco con eventi di portata mondiale come l’Air Show (molti hanno fatto il battesimo dell’aria sull’elicottero) organizzato da Fabio Notazio sembra lontano anni luce. Così come la presenza di esponenti del comune agli eventi  di presentazione delle navi da crociera che sbarcano frotte di turisti da “smaltire” sul territorio. Niente di niente. Tutto è perduto.

Tornando alle bici elettriche perché negli altri comuni il servizio è funzionante ma addirittura è stato incrementato?

Domande alle quali sarà difficile trovare una risposta. Questa amministrazione non parla con nessuno. Non è dotata neanche di un portavoce o ufficio stampa con il quale potersi confrontare.

Montefiascone ogni giorno che passa somiglia sempre di più ad un paesino dell’entroterra siciliano. Fuori dal resto del mondo. Omertoso. Arido e dal quale andarsene il prima possibile.

Vogliamo essere propositivi ed aiutare questi poveri amministratori poco volenterosi pubblicandogli il dossier che basta copiare cambiando date e nomi e il gioco è fatto.

 

bike sharing delibera 15.06.2018DOCQ221935

 

bike delibera 19.07.2018 approvazione schema contrattoDOCQ222044

 

affidamento civico 1DOCQ222292

 

contratto bikeDOCQ222079

 

DETERMINA_Num_621_Atto originale