VITERBO – Interrogatorio di garanzia questa mattina al tribunale di Viterbo, per Rudy Guede, accusato dalla ex compagna 23enne di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni.
“Mai usato violenza sulla mia fidanzata, anche nella sfera intima c’è sempre stato il consenso dell’altra parte“, questo il senso delle parole, che Rudy Guede ha pronunciato davanti al gip di Viterbo durante l’udienza di convalida della misura del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.
Il 36enne di origini ivoriane, già condannato per l’omicidio di Meredith Kercher nel 2007 a Perugia, avrebbe aggiunto di non aver “mai costretto la fidanzata a rapporti”.
Rudy Guede ha spiegato che nel corso della relazione c’erano discussioni “da fidanzati“, “normali”, mai violenza. Una relazione fatta di “alti e bassi”, dalla quale avrebbe voluto allontanarsi. Questa la sua versione dei fatti. Guede è arrivato in tribunale intorno alle 12 assistito dall’avvocato Carlo Mezzetti.”Il mio ha assistito ha risposto in modo esauriente su tutto, noi abbiamo chiesto la revoca della misura del braccialetto elettronico e adesso aspettiamo la decisione“.