Civitavecchia – Anpi: “Il sindaco non può equiparare “Bella ciao” al saluto fascista”

Il direttivo fa sapere che non inviterà più il primo cittadino alle manifestazioni

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo – “Il comitato direttivo Anpi di Civitavecchia a seguito delle gravi dichiarazioni del primo cittadino sull’equiparazione del saluto fascista al canto di “Bella ciao” durante la manifestazione del 25 aprile del 2021, comunica che non inviterà più alle proprie iniziative il Sindaco e i componenti dell’amministrazione comunale finché non si dichiareranno pubblicamente antifascisti. Inoltre decideremo di volta in volta se partecipare o no alle manifestazioni istituzionali. Come abbiamo già detto nel comunicato precedente, è inaccettabile che la simbologia fascista che ha caratterizzato gli anni più bui della nostra storia possa essere equiparata alla canzone che è simbolo della Resistenza e della Costituzione che da essa è scaturita.
La nostra Associazione ha nel proprio statuto la difesa dei valori dell’antifascismo e  della Repubblica e per questo continueremo in ogni caso il nostro lavoro di commemorazione e celebrazione di anniversari importanti per la storia di questo Paese, in piena autonomia e nel rispetto di quello stesso statuto e dei valori fondanti dell’ANPI
“.