Rimini – Lollobrigida al Sigep incontra i produttori di nocciole della Tuscia

Discendenti: “Abbiamo parlato delle esigenze rappresentate dalle organizzazioni di produttori. Il ministro ci ha ascoltato con attenzione

RIMINI – L’occasione è il 45° Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione, artigianali e caffè, conosciuto con l’acronimo di Sigep.

Alla manifestazione in corso in Romagna, la frutta a guscio recita un ruolo di primo piano, come testimonia tra l’altro il fondo da 14 milioni di euro per la tutela e il rilancio dell’intera filiera annunciata dallo stesso ministro Lollobrigida e proprio tra migliaia di espositori, Settimio Discendenti, presidente della Cooperativa Produttori Nocciole (Cpn) del viterbese, ha incontrato il ministro per un momento di confronto su uno dei comparti traino della Tuscia.

Il settore della corilicoltura, componente fondamentale dell’economia della provincia di Viterbo, ha bisogno di tutto il supporto possibile da parte delle istituzioni, in particolare di fronte a delicate sfide da affrontare, come il contrasto alla cimice asiatica. Per questo ringraziamo il ministro Francesco Lollobrigida per aver ascoltato con attenzione  le questioni e le esigenze rappresentate dalle organizzazioni di produttori“.

“Per quanto riguarda la cimice asiatica – aggiunge Discendenti – auspichiamo che sia possibile già da quest’anno effettuare il lancio dell’antagonista biologico, soluzione già condivisa con la Regione Lazio. La vicinanza da parte del Governo e gli impegni presi dimostrano ulteriormente la qualità del lavoro che stiamo portando avanti per una produzione di nocciole sempre più sicura, efficiente e sostenibile”.

La cooperativa è presente in fiera presso lo stand di ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) – dove è stata invitata in qualità di espositore da Italia Ortofrutta – grazie alla sua costante attività a sostegno delle buone pratiche di produzione integrata delle nocciole e di tutela ambientale in agricoltura.

Il ministro ha infine ricevuto dai produttori un omaggio di nocciole della Tuscia.

B.F.

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