Il sindaco di Fiumicino sbatte i pugni e avverte: “Invito caldamente Rfi e Trenitalia a desistere da questo proposito, altrimenti saremo costretti ad organizzare un blocco ferroviario di protesta”
FIUMICINO – “Ora basta! Questo stillicidio continuo del trasporto ferroviario che tocca le stazioni di Fiumicino deve finire! Siamo pronti al blocco ferroviario”. Il sindaco Esterino Montino alla luce della possibilità, prospettata durante una riunione tra il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord, la direzione Mobilità della Regione e le direzioni regionali di Trenitalia e Rfi, di una riduzione delle corse della linea FL5 durante l’estate.
La linea del servizio ferroviario regionale del Lazio collega Roma Termini con Grosseto, passando per Civitavecchia utilizzando la ferrovia Tirrenica. La frequenza media è di 30 minuti e i principali nodi di interscambio sono Roma Termini, Roma Tuscolana e Roma Ostiense, ma tocca anche Maccarese, Fregene e Palidoro.
“Questo è solo l’ennesimo provvedimento che penalizzerebbe i cittadini e le cittadine del nostro Comune che utilizzano le stazioni di Maccarese e Palidoro per recarsi e tornare da lavoro – prosegue il sindaco – ma che si rivelerebbe un grave danno anche per chi sceglie di passare una giornata sulle nostre spiagge arrivando in treno”.
“Non solo il gestore del trasporto ferroviario rimane sordo alle nostre richieste di riportare il treno nella località di Fiumicino – prosegue Montino -, ma continua con une gestione incomprensibile della linea Roma – Fiumicino, aumenta il costo del biglietto, costringe chi vive a Parco Leonardo a pagare ben otto euro per una sola fermata che porta all’aeroporto Leonardo Da Vinci solo per fare qualche esempio”.
“A Trenitalia e Rfi deve essere chiaro che questo è un comune con 80 mila abitanti, non un paesello di poche centinaia di persone – insiste il primo cittadino – e come tale va trattato, con un servizio degno di questo nome. Questi continui disservizi non sono più tollerabili. Ora si paventa pure una riduzione delle corse estive su una linea che tocca diversi comuni della costa tirrenica. Uno scandalo. Rivolgo un appello alla Regione perché faccia i passi necessari per evitarlo”.
“Invito caldamente Rfi e Trenitalia a desistere da questo proposito – conclude -, altrimenti saremo costretti ad organizzare un blocco ferroviario di protesta”.
Dello stesso avviso anche la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Paola Magionesi: “Se si concretizzasse questa ipotesi sarebbe un danno incalcolabile per i cittadini del nord del Comune, ma anche per le attività balneari in questa porzione del territorio”.
“Ridurre le corse non agevolerebbe infatti – aggiunge – tutti i lavoratori pendolari che vanno a lavorare a Roma, ma indurrebbe anche meno turisti a recarsi sulle nostre spiagge con il treno, con inimmaginabili conseguenze sul tessuto economico locale. Non possiamo che esprimere la nostra contrarietà a una tale decisione, appoggiando la posizione espressa dal sindaco Montino”.