Viterbo – Cambiano gli orari della “Zona a traffico limitato”. Centro storico aperto di giorno nei feriali

Stop alle auto dal venerdì alla domenica, festivi compresi, e la sera, dal lunedì al giovedì

I varchi di accesso sono in via San Lorenzo (ingresso da piazza del Plebiscito), via Chigi (all’altezza di via Sant’Antonio) e sul ponte di Paradosso

VITERBO –  La Ztl del  Centro Storico modificherà i suoi orari,  con molta probabilità a partire da venerdì 29 maggio. Al momento si sta predisponendo la segnaletica fissa e l’accensione del display luminoso nei nuovi orari, all’ingresso dei varchi ( via San Lorenzo e via Chigi) . Nello specifico, la ztl Centro Storico sarà attiva (e pertanto chiusa alle auto, eccetto residenti e altre categorie autorizzate) dal lunedì al giovedì, dalle 19 alle 6 del giorno successivo, e dal venerdì alla domenica, festivi compresi, dalle 10,30 alle 6 del giorno successivo.

A comunicarlo è il sindaco Giovanni Maria Arena che già nei scorsi scorsi aveva preannunciato tale provvedimento. “Questa mattina la giunta ha approvato la delibera che consente, in via sperimentale, la rimodulazione degli orari di un’importante zona del nostro centro storico. Parliamo di via San Lorenzo e di tutta la parte medievale. Questo provvedimento va di pari passo con la concessione di suolo pubblico per le attività di somministrazione di alimenti e bevande che non ne beneficiavano o dell’ampliamento dello stesso per chi già ne usufruiva. Era necessario garantire una maggiore pedonalizzazione – sottolinea il sindaco Arena -. In questo modo, ristoranti, bar e locali avranno la possibilità di lavorare senza il traffico delle auto, in alcune ore del giorno e della sera. Al tempo stesso, anche i turisti, che ci auguriamo tutti di rivedere molto presto, avranno la possibilità di scoprire la nostra città in tranquillità, senza dover evitare le numerose macchine in circolazione. Nella rimodulazione degli orari – ha aggiunto Arena – abbiamo ritenuto opportuno lasciare aperto il traffico nelle ore in cui sono aperte le attività commerciali presenti nella zona. I nuovi orari della ztl, che ricordo essere sperimentali, consentono la circolazione veicolare negli orari di apertura di uffici e negozi e, viceversa, riducono il flusso dei veicoli negli orari di maggiore concentrazione pedonale, così da facilitare anche il distanziamento sociale tra pedoni e quello dei tavoli nelle occupazioni di suolo pubblico degli esercizi di somministrazione. I locali, già da qualche giorno, ospitano i propri clienti negli spazi esterni, con i tavoli all’aperto – ha concluso il sindaco -. Sono certo che il nostro centro storico si presenterà in una veste ancora più accogliente e suggestiva”.

La ztl CS non sarà attiva (e pertanto le auto potranno circolare) dalle ore 6 alle ore 19 dal lunedì al giovedì e dalle 6 alle 10,30 dal venerdì alle domenica (festivi compresi).

“L’emergenza sanitaria – ha spiegato l’assessore al centro storico e alla viabilità, Laura Allegrini – ha danneggiato pesantemente molte categorie economiche. Noi amministratori abbiamo il dovere di agevolare questa ripartenza. Il centro storico ha bisogno di grande attenzione. Questo provvedimento, insieme a quello dell’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti, vanno proprio in questa direzione. Abbiamo cercato di strutturare le nuove fasce orarie nel modo più semplice e chiaro possibile, in modo da far recepire il provvedimento all’utenza nel modo più agevole e più rapido, considerati anche i tempi ridotti per l’entrata in vigore. Ai titolari delle attività chiediamo solo buonsenso e il rispetto delle regole, sia per quanto riguarda gli spazi occupati sia per quanto riguarda l’ornato. Al tempo stesso chiediamo agli automobilisti il rispetto dei divieti di sosta all’interno della ztl, sia lungo le vie che nelle piazze. Anche e soprattutto quando i varchi sono disattivati”.

Si ricorda che la ztl CS inizia da via San Lorenzo e coinvolge la parte medievale della città.
I varchi di accesso sono collocati in via San Lorenzo (ingresso da piazza del Plebiscito), via Chigi (all’altezza di via Sant’Antonio) e sul ponte di Paradosso. Nello specifico si parla delle vie facenti parte dell’ambito viario delimitato da via Cavour (esclusa), p.zza del Plebiscito (esclusa), via San Lorenzo, via del Ganfione, via Chigi, via e p.zza San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine, via Annio (esclusa), via delle Fabbriche (esclusa), via Valle Cupa, via del Ginnasio e l’adiacente area pedonale del Quartiere San Pellegrino.