VITERBO – Nelle scorse settimane, presso le unità operative di Cardiologia e di Radiologia vascolare e interventistica dell’ospedale Belcolle, sono entrate in funzione due importanti strumentazioni di ultima generazione, dal valore di 100mila euro, donate da Fondazione Carivit alla Asl di Viterbo con l’obiettivo di contribuire al percorso avviato dall’azienda di ammodernamento e di innovazione del patrimonio tecnologico a disposizione dei professionisti che operano presso l’hub del capoluogo.
Al fine di illustrare sul campo il valore aggiunto delle tecnologie già operative, questa mattina si è tenuto a Belcolle un breve incontro alla presenza del direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, e del presidente di Fondazione Carivit, Marco Lazzari.
In particolare, presso la l’unità operativa di Cardiologia, diretta da Luigi Sommariva, è stato visionato il nuovo sistema poligrafico computerizzato, utilizzato per gli studi emodinamici per l’acquisizione e le analisi dei dati del paziente ottenuti da cateterizzazione cardiaca e da altre procedure associate. La tempestiva fornitura dell’apparecchiatura da parte di Fondazione Carivit ha consentito al team emodinamico di soddisfare la necessità emersa volta alla sostituzione della precedente strumentazione, con una di ultima generazione e in grado di soddisfare i più moderni requisiti tecnologici e prestazionali.
L’acquisto di una piattaforma tecnologica consegnata alla Radiologia vascolare e interventistica, diretta da Mariano Ortenzi, invece, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento dei processi terapeutici, perseguendo le finalità di aumento della curva di apprendimento e dell’education, relativamente alle attività della radiologia endovascolare. Tale tecnologia sta già consentendo ai professionisti aziendali di aprirsi a nuovi scenari in ambito clinico, come la possibilità di effettuare e assistere a sessioni interventistiche in modalità live streaming e tenere corsi, o eventi formativi/divulgativi, senza la necessità di accesso alla sala, creando dei collegamenti verso il mondo esterno (centri di riferimento nazionali e internazionali), eventualmente integrandosi con il portale della Asl di Viterbo, già certificato per i corsi Ecm. La piattaforma rappresenta un dispositivo medico a tutti gli effetti, che consente l’acquisizione di diversi segnali video provenienti dall’angiografo di sala e la riproduzione degli stessi, simultaneamente ai segnali della telecamera posta a riprendere le azioni degli operatori, godendo di un unico monitor dedicato di visualizzazione.
“Pur nelle limitazioni legate all’emergenza Covid, che sconsigliano al momento la realizzazione di eventi pubblici – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – ho ritenuto fosse doveroso organizzare l’incontro di questa mattina con il presidente Lazzari, per ringraziare personalmente Fondazione Carivit rispetto a questa ennesima donazione di cui ha beneficiato la nostra azienda, nel solco di una collaborazione più che decennale, volta al conseguimento di un obiettivo condiviso: il miglioramento, costante e continuo, della capacità di presa in carico dei bisogni di salute dei cittadini assistiti della nostra provincia. Come nel caso specifico, alcuni di questi bisogni richiedono alti livelli di intensità delle cure, una elevata specializzazione da parte degli operatori sanitari e un adeguato e innovativo patrimonio tecnologico. L’utilità delle strumentazioni è stata certificata e raccontata dai professionisti di Belcolle che le stanno utilizzando da settimane a servizio dei nostri pazienti”.
“Ringrazio in primo luogo la Asl di Viterbo per quanto svolge ogni giorno a beneficio della collettività – aggiunge il presidente di Fondazione Carivit, Marco Lazzari -, soprattutto in questo particolare momento storico. Ricordo che la Fondazione ha sempre riconosciuto tra le proprie attività istituzionali un importante interesse verso la salute pubblica medicina preventiva e riabilitativa. Nel 2021 ricorreva il trentennale della promulgazione della legge Amato che istituì le Fondazioni di origine bancaria destinandole al sostegno del Welfare e delle infrastrutture delle libertà sociali. È un traguardo importante che Fondazione Carivit ha voluto festeggiare, come è nella sua natura, attraverso un concreto intervento benefico a favore della nostra comunità e che oggi presentiamo insieme agli amici della Asl di Viterbo che hanno reso possibile questa opportunità”.