L’assessore Elena Angiani “Un ulteriore passo in avanti verso la città del futuro”
VITERBO – L’amministrazione ingrana la quinta sul centro storico approvando in consiglio comunale una manovra da 22,5 milioni di euro dedica a politiche sociali, cultura, sgravi fiscali e un rilancio generale della zona più calda del capoluogo viterbese.
Un grande impegno sul fronte della cultura e degli interventi sociali, ma anche misure di incentivazione fiscale a favore di chi andrà a vivere e ad investire nel centro storico. Quella approvata dal Consiglio comunale è una manovra sugli equilibri di bilancio che serve a rafforzare l’immagine di città che la Giunta Frontini sta perseguendo fin dal momento del suo insediamento. Una città in cui nessuno viene lasciato indietro, una città che persegue con determinazione l’impegno per esaltare il proprio valore culturale, ma anche una città che vuole tornare ad avere un centro storico pulsante di vitalità dal punto di vista residenziale ed economico.
Sulle politiche sociali sono stati stanziato ulteriori 400 mila euro per le rette dei minori in casa famiglia, 150 mila euro per le rette degli anziani nelle residenze sanitarie assistite, 95 mila euro per l’assistenza scolastica dei minori con bisogni educativi speciali, nonché 50 mila euro per l’assistenza domiciliare degli anziani. “Abbiamo anche voluto dare seguito al progetto della filiera solidale del cibo che è uno dei cardini della nostra impostazione politica, stanziando complessivi 25 mila euro” spiega l’assessore al bilancio Elena Angiani. Sono poi rilevanti le voci sui contributi alle famiglie per gli asili nido, con un ulteriore stanziamento di 300 mila euro, il sostegno alle famiglie in difficoltà economica con 35 mila euro, oltre ai contributi per le associazioni di volontariato per 20 mila euro che vanno ad aggiungersi ai 30 mila già disponibili.
Per quanto riguarda la cultura si è deciso di sostenere le iniziative particolarmente importanti come, naturalmente, le festività di Santa Rosa per la quale sono state finanziate con 120 mila euro tutte le spese di servizio, ma anche i contributi per la stagione teatrale con 70 mila euro nonché la stagione teatrale estiva di Ferento con 25 mila euro, cui si aggiungono i 18 mila euro per la manifestazione Ombre Teatro. Sono state stanziati inoltre 20 mila euro per il progetto “Oltre la Pietra”. Altre misure importanti sono l’ulteriore finanziamento di 30 mila euro per la manutenzione delle fontane storiche che consente di avviare una prima fase di questo obiettivo, indispensabile alla riqualificazione del centro storico. Altri 30 mila euro sono destinati alla ristrutturazione dei bagni pubblici; anche in questo caso si tratta di una misura assolutamente parziale che però consente di dare l’avvio ad una serie di interventi su una delle maggiori criticità della città nell’ottica dello sviluppo turistico. Infine due voci con importi ridotti ma di grande significato politico sono il finanziamento con 2000 euro per la toponomastica ed i 41.500 euro destinati ai giochi per i bimbi nei parchi pubblici.
Particolarmente interessanti le misure di sgravio fiscale che si inseriscono nella strategia generale dell’amministrazione Frontini finalizzata a rendere attrattivo il centro storico sia dal punto di vista residenziale che commerciale. “Abbiamo avviato una politica di incentivazione fiscale finanziata inizialmente con 28 mila euro – dice Angiani- per sostenere un abbattimento della Tari fino al 75 % a favore di chi decide di vivere nel centro storico e o di aprire qui una nuova attività economica. La leva fiscale si inserisce in una visione generale di misure finalizzate a far recuperare al centro la propria vitalità e si affianca al poderoso piano di investimenti pubblici finanziati con fondi Pnrr, Fesr e Giubileo, accanto agli interventi per rendere la città sempre più sicura ed accogliente oltre che per renderne possibile un vero decollo turistico“.