Concorsi pubblici, i principali bandi per diplomati in uscita

Concorsi pubblici, i principali bandi per diplomati in uscita

A seguito dell’approvazione del cosiddetto “Decreto PA”, che introduce norme volte alla semplificazione delle procedure di selezione da parte delle pubbliche amministrazioni, si apre una nuova stagione per i concorsi pubblici. La riforma porta in dote novità significative soprattutto per i bandi volti all’individuazione di figure “non apicali” (dirigenti, alti funzionari e simili), in quanto stabilisce che l’amministrazione che organizza la procedura può avvalersi della sola prova scritta, evitando quindi il colloquio orale.

Questa opzione verrà esercitata, molto probabilmente, soprattutto all’interno dei concorsi per diplomati, che mettono a bando posizioni impiegatizie o tecniche di medio e basso rango. Come si evince da una rapida ricerca tramite il portale specializzato Concorsipubblici.com, si tratta perlopiù di procedure attivate da enti ed amministrazioni locali; non mancano però i concorsi presso le grandi amministrazioni centrali e le agenzie statali accessibili anche a chi possiede solo con la licenza superiore.

I prossimi concorsi nazionali per diplomati

Uno dei bandi per diplomati più attesi è quello che verrà pubblicato dall’Agenzia delle Entrate; l’ente ha previsto un corposo piano assunzionale per i prossimi anni, legato al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR. Per candidarsi alla maggior parte dei profili sarà necessario aver conseguito la laurea; al contempo, l’Agenzia prevede di assumere mille assistenti amministrativi e contabili, una posizione per la quale sarà sufficiente il diploma di scuola superiore.

Alla luce della recente riforma dei concorsi, e in assenza di indicazioni ufficiali, è difficile delineare quale sarà l’iter di selezione. Di certo, sarà prevista una prova scritta, con quesiti di logica, test attitudinali e domande incentrate su elementi di diritto amministrativo e contabilità. Per quanto concerne un’eventuale prova orale, invece, bisogna attendere la pubblicazione del bando di concorso.

Il già citato “Decreto PA” contiene anche disposizioni che autorizzano l’assunzione di circa 20mila nuove unità all’interno delle principali amministrazioni pubbliche. Ministeri e agenzie, quindi, dovranno indire nei prossimi mesi i necessari bandi di concorso per attivare le procedure di reclutamento.

I possessori del solo titolo di diploma  potranno candidarsi soltanto per una parte dei posti autorizzati dal provvedimento; in particolare – al netto di quanto disporrà l’amministrazione competente – è possibile indicare i ruoli verosimilmente accessibili ai diplomati.

  • Consiglio di Stato: 75 posti da assistente;
  • Avvocatura Generale dello Stato: 44 posti da assistenti e 33 da operatori;
  • Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM): 50 unità di personale area B F3;
  • Dipartimento Protezione Civile: 8 unità di personale con inquadramento B F3;
  • Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica: 5 posti da assistente;
  • Ministero della Cultura: 447 unità di assistente;
  • Ministero della difesa: 2.010 posti da assistente;
  • Ministero dell’economia e delle finanze: 200 posti da assistente;
  • Dipartimento archivi notarili del Ministero della giustizia: 27 posti da assistente;
  • Ministero della giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: 160 posti da assistente;
  • Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della giustizia: 31 posti da assistente;
  • Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi Ministero giustizia: 5.197 posti da assistente;
  • Ministero dell’interno: 1.022 posti da assistente e 150 da operatore;
  • Ministero del lavoro e delle politiche sociali: 12 posti da assistente e 8 da operatore;
  • Ministero della Salute: 27 posti da assistente;
  • Agenzia delle dogane e dei monopoli: 475 posti da assistente;
  • AIFA (Agenzia italiana del farmaco): 2 posti da assistente;
  • ACT (Agenzia per la coesione territoriale): 7 posti da assistente;
  • AGID (Agenzia per l’Italia digitale): 8 posti da collaboratore;
  • ITA (ex ICE)-Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane: 22 posti da assistente;
  • Ispettorato nazionale del lavoro (INL): 198 posti da assistente;
  • INPS: 1.170 posti da assistente;
  • ENAC: 17 posti da assistente;
  • Agenzia industrie e difesa: 54 posti da assistente.