Civitavecchia – Soccorso rosso per Tedesco, Petrelli: “Voto sul bilancio di previsione di incoraggiamento alla luce del sole”

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo : La nostra Comunità è alla prese con una crisi profonda che può determinare colpi mortali ad alcuni settori produttivi oppure rappresentare l’occasione di imboccare un tunnel da cui si intraveda la luce. Il settore termoelettrico è alla prova della verità.

Con l’avvento delle nuove forme di produzione e consumo, il vecchio sistema energetico, così come lo conosciamo, è ormai obsoleto. La ricerca e l’uso di nuove fonti di energia rinnovabile ha condotto al collasso il vecchio sistema di produzione di energia. Molte grandi centrali elettriche hanno chiuso. In giro per il mondo è sempre più frequente imbattersi in siti industriali abbandonati e in disuso, spesso destinati a diventare luoghi fantasma, testimonianze di un passato florido ormai trascorso.

La proposta di riconversione a gas fatta da Enel non convince, sia per l’impiego di un combustibile fossile che per l’assenza di una ricaduta occupazionale, ma soprattutto per la mancanza di impegni futuri sullo sviluppo green.

Il Porto paga pesantemente la pandemia e gli errori commessi nelle precedenti gestioni, che hanno compromesso in particolare i traffici commerciali.

In questa realtà si cala lo strumento di programmazione economica e finanziaria del Comune di Civitavecchia. Certamente non riuscirà a fornire o a promuovere le risposte necessarie, ma è auspicabile, pur nella distinzione dei ruoli di maggioranza e minoranza, una sinergia che possa promuovere o favorire occasioni di sviluppo, che possano rappresentare un’inversione di tendenza nel quadro generale.

In questa ottica, la nostra astensione al documento del Bilancio di programmazione vuole essere un voto di incoraggiamento a fare meglio, un voto che vuole captare l’attenzione della maggioranza su una proposta che abbiamo ufficializzato lo scorso 24 aprile, ma anche su tutte quelle che potranno venire anche dalle altre forze di minoranza.

I tempi sono seri e tali che non ci si può fermare ad un modus operandi che in questo periodo non è proprio adeguato.
Un voto che che chiama alla responsabilità, la compagine di governo.

Trovare seri investitori diventa sempre più difficile.

La nostra proposta vuole stimolare il Comune a farsi promotore ed in linea con gli indirizzi programmatici di quanto già approvato con le linee di indirizzo.

Qualcosa in controtendenza che risponde ai principi dell’economia circolare, che può tornare utile ai cittadini e dare qualche posto di lavoro in un momento molto difficile per il Paese e per la città.

Di qui il mio appello forte e rivolto a tutti i colleghi, sia di maggioranza che di minoranza. Lasciamo da parte riferimenti politici non ci sono poltrone da occupare, se si vuole solo lavorare per riportare il benessere alla nostra Comunità, abbattiamo gli steccati ed iniziamo a farlo insieme, ognuno dal proprio ruolo.

Vittorio PETRELLI
Lista civica Il Buon Governo