Terracina – Maxi operazione all’alba di Carabinieri e Guardia Costiera, arrestate quattro persone tra cui il vicesindaco

TERRACINA – E’ in corso da questa mattina l’operazione dei Carabinieri, coadiuvati dalla Capitaneria di Porto di Terracina, che ha portato all’arresto di alcuni esponenti della politica e imprenditori.

Alle prime luci dell’alba di oggi l’operazione congiunta di Carabinieri e Guardia Costiera di Terracina, che, su disposizione del Gip di Latina Giuseppe Cario, avrebbe portato all’arresto di alcuni personaggi politici della città tra cui sembrerebbe anche il Vicesindaco del Comune Pierpaolo Marcuzzi.

Ancora non è chiaro quante persone siano state raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare.

A settembre dello scorso anno, il vicesindaco di Terracina, Pierpaolo Marcuzzi, fu accusato di rivelazione di segreto d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta legata ad una lottizzazione abusiva conosciuta come “Pro Infantia”.

L’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio sarebbe stata rivolta a Marcuzzi, in quanto, dopo essere stato ascoltato dagli enti competenti in qualità di persona informata sui fatti circa il processo sulla presunta lottizzazione abusiva all’ex Pro Infantia, avrebbe, poi, parlato al telefono con uno degli indagati, rivelando, in questo modo, informazioni su cui avrebbe dovuto mantenere il massimo riserbo.

Il reato contestato sarebbe emerso grazie alle intercettazioni telefoniche a cui tutti gli indagati sono stati sottoposti.

Ora non è chiaro se l’operazione scattata questa mattina sia legata a questo episodio oppure ad altro.

 


PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.