Viterbo – Elezioni, Troncarelli: “L’ordinario non sarà più straordinario, ridaremo dignità alla città”

VITERBO – Una piazza San Lorenzo stracolma ha accolto la candidata a sindaco Alessandra Troncarelli nell’incontro di ieri dove ha presentato alla città i 239 candidati che la sosterranno nella corsa verso Palazzo dei Priori.

Otto le liste: PD, Viterbo Cresce, Movimento 5 Stelle, Viterbo sul Serio, Contatto, Noi insieme per Viterbo, Fare per Viterbo, Viterbo dei cittadini.

A salire sul palco i capilista Massimo Erbetti (M5S) per primo: “Abbiamo fatto diversi errori, ora siamo maturati, dalla precedente esperienza amministrativa abbiamo capito che non tutti possono fare tutto, e che tra il dire e il fare c’ è di mezzo il mare. Oggi abbiamo studiato e siamo diventati grandi, ecco perché abbiamo scelto la squadra più concreta per metterci al servizio della città”. Dopo di lui Giacomo Barelli di Viterbo sul Serio che inizia citando Falcone e conclude citando Tina Anselmi, ma nel mezzo ci tiene a ricordare che il valore dei candidati, molti dei quali provenienti dalla passata amministrazione, è dato dalle azioni compiute e non dalle parole.  e sottolinea tutto il sostegno alla “scelta migliore di governo che poteva esserci” con il suo partito (di Calenda, ndr) “una lista civico politica riformista radicale liberale e liberalsocialista, e per chi mi conosce tutt’altro che moderata”

E’ grazie alla lungimiranza politica di Enrico Panunzi se oggi questa piazza è piena, qui dove rinascerà la cultura di Viterbo”. Afferma Francesco Serra “A chi scrive “E’ ora” ricordo che noi ci siamo sempre stati e non solo adesso, e lo stiamo dimostrando con un’alleanza inclusiva e tutto quello che è stato realizzato fino ad oggi grazie al sostegno della regione. Alessandra non è un’ ottima scelta, è la migliore”.

E un infervorato Giovanni Maria Arena con la sua lista Viterbo Cresce nel suo intervento, mostra ancora ì “sassolini nelle scarpe” contro chi lo ha “defenestrato” dalla precedente amministrazione: “Eravamo partiti con tante buone intenzioni e grazie alle loro prove muscolari hanno distrutto tutto. Quando si raggiunge un risultato non mi interessa il colore della squadra la città aspetta delle risposte e quelle gli dobbiamo”. La folla lo acclama.

In finale il deus ex machina, il consigliere regionale Enrico Panunzi;“Quelli elettorali sono i periodi meno credibili perché si promettono tante cose, dico sempre ai candidati “parlate di ciò che si può fare, non andate in giro a vendere la fontana di Trevi. I fatti ci sono: trasversale da Belcolle, ospedale che sta finendo, eliminazione del passaggio a livello e il Polo culturale che nascerà proprio in questa piazza grazie ai 45 milioni di euro, gran parte messi dalla regione”.

Ma la vera novità, sono i giovani. “Contatto”, una lista di ventenni che ha sorpreso i presenti con la voglia di futuro per la città e per loro stessi. Sul palco Francesco Boscheri. “Non è una scelta semplice quella di candidarsi,  se siamo qui oggi al fianco di Alessandra è per portare il contributo della nostra generazione, una generazione poco ascoltata che vuole essere protagonista del cambiamento. Le sole politiche efficaci sono quelle che nascono “a contatto” con le persone, con le loro idee e loro i problemi. Ecco perché abbiamo scelto questo nome”.

Sul palco arriva la protagonista, dietro di lei scorre il video con le pillole del suo programma: “Qui c’è il cuore pulsante di ognuno di noi. Ridaremo la dignità perduta a Viterbo, una città dove il quotidiano, come può essere lo sfalcio dell’erba o una strada asfaltata, è diventato talmente straordinario da stupire i cittadini quando succede. Faremo tornare ordinario quello che oggi non lo è, e lasceremo che i viterbesi si meraviglino di fronte ai grandi progetti come il Polo culturale che realizzeremo proprio qui, grazie alla fondamentale filiera tra istituzioni”.

Saluti, sorrisi e abbracci tra le mille persone presenti all’incontro, la musica è quella di “Imagine“: il sogno quello di una città migliore.

b.f