Elezioni politiche, Thomas De Luca: “M5S in Umbria più vivo che mai”

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale Thomas De Luca (M5S Umbria) – Ci avevano dato per morti. Lo hanno ripetuto a reti unificate, incessantemente. Una campagna denigratoria durata quattro lunghi anni.
Un’azione sistematica che in Umbria ha colpito in primo luogo gli ultimi. Anziani, persone con disabilità e bambini marchiati come “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. Un giorno sì e l’altro pure.
Poi le imprese edili, artigiane. Ricordate i titoloni contro le truffe del Superbonus, che per il 97% riguardavano altre misure? La verità è che hanno mandato migliaia di aziende sul lastrico solo per colpire il Movimento Cinque Stelle.
Un’azione denigratoria costante che ci ha colpito anche sul personale, sbattuti in prima pagina spesso con parole al limite della diffamazione. Gli stessi manganelli mediatici che hanno massacrato Conte durante la pandemia, nel momento più buio della storia della Repubblica, senza alcuna tregua.
Non è servito a nulla.
Perchè il Movimento Cinque Stelle in Umbria è più vivo che mai, ed oggi qualcuno dovrebbe avere il pudore di chiedere scusa.
Le difficoltà ci hanno permesso di selezionare una vera classe dirigente. Abbiamo lasciato andare alcuni (senza alcun rancore) ed abbiamo avuto modo di misurare chi è rimasto quando c’era bisogno, senza alcuna riserva. Questo risultato ha il nome e il cognome di chi ci ha creduto anche nei momenti più bui.
Sono entusiasta di essere parte di questa squadra di persone rinnovata di tante nuove energie.
Grazie a chi ha montato e smontato gazebo, distribuito volantini, affisso i cartelloni, seguito passo passo gli adempimenti burocratici. Il ringraziamento più grande lo rivolgiamo al presidente Giuseppe Conte che ci ha (ri)dato orgoglio, coraggio e speranza. Grazie a lui e a ogni singolo attivista della nostra comunità proseguiremo la nostra azione politica con tenacia, sempre stando al fianco dei cittadini e dei territori. Saremo intransigenti e ci troverete sempre dalla parte giusta. Grazie Umbria!