MARTA – Si è svolta ieri nella sala consiliare una breve cerimonia nel corso della quale l’Amministrazione comunale ha consegnato degli encomi solenni al luogotenente Giuseppe Dolera ed ai carabinieri della stazione di Marta, al maresciallo maggiore Massimo Cappello ed ai carabinieri della stazione di Capodimonte, nonché a personale della Polizia Stradale – sottosezione di Cassino.
Attestazioni di merito scaturite dall’incessante azione di contrasto messa in campo dai militari premiati contro l’odiosissimo fenomeno delle truffe agli anziani, sia sotto il profilo repressivo sia dal punto di vista preventivo, attraverso il controllo del territorio nonché tramite l’attività informativa nei luoghi maggiormente frequentati dalle potenziali vittime.
“Per l’inestimabile contributo in favore della popolazione di Marta e per la capacità di infondere nella comunità locale il senso collettivo di sicurezza e di fiducia nelle forze dell’Ordine” la motivazione dell’encomio solenne a firma del sindaco Maurizio Lacchini che, nel ringraziare il personale dell’Arma dei carabinieri e della polizia per il prezioso lavoro, ha espresso a nome di tutta la comunità di Marta piena soddisfazione per il quotidiano impegno.
Alla cerimonia ha preso parte il colonnello Massimo Friano, comandante provinciale dei carabinieri di Viterbo, che si è compiaciuto con gli operanti, sottolineando la vincente corale sinergia messa in campo nella specifica circostanza ed, al contempo, auspicando una sempre maggiore cooperazione di tutte le componenti istituzionali al fine di meglio perseguire gli obiettivi comuni, superando ogni forma di campanile.
Pienamente concorde Stefano Macarra, comandante della polizia stradale di Cassino, anch’egli presente all’evento, e che ha aggiunto la particolare competenza in autostrada spesso percossa dai truffatori pendolari.
I riconoscimenti scaturiscono da diverse attività di indagine svolte in particolare dalle stazioni di Marta e Capodimonte che hanno portato all’identificazione complessivamente di tre soggetti che nel mese di dicembre 2022 hanno commesso diverse truffe nei comuni lacuali, in una circostanza segnalati alla polizia stradale e bloccati con la refurtiva addosso nei pressi del casello autostradale di Cassino.
Infine il maggiore Antonino Zangla, comandante della compagnia carabinieri di Montefiascone, ha sottolineato la viltà con cui vengono raggirati i nostri nonni, disposti a privarsi perfino di quegli oggetti dall’inestimabile valore affettivo, nell’ingannevole convinzione di fare il bene di un nipote.
Alla cerimonia hanno presenziato anche alcune vittime raggirate che, vistosamente commosse, hanno ribadito il loro più sentito grazie.