CANINO – Ieri sera si è tenuto a Canino un incontro pubblico sul tema dei depositi di scorie nucleari nella Tuscia, organizzato dal “Comitato No Scorie”. L’evento ha visto una buona partecipazione di cittadini, attivisti e rappresentanti politici, testimoniando l’importanza e l’urgenza del tema per l’intero territorio. Il teatro comunale è stato riempito fino all’ultimo posto, con tante persone che hanno seguito il dibattito dalla piazza antistante.
“Durante l’incontro – raccontano dal comitato ‘No fotovoltaico selvaggio Montalto e Pescia’ – non sono mancate critiche da parte di alcuni esponenti politici che hanno definito gli sforzi del comitato come ‘non incisivi’. Tuttavia, riteniamo che questa valutazione sia ingiusta. Senza il prezioso lavoro del Comitato No Scorie, oggi la popolazione della Tuscia non avrebbe la consapevolezza e l’informazione necessarie su un tema così cruciale. È grazie a loro se sono stati presentati ricorsi al Tar e se molti sindaci si sono uniti nella lotta per la difesa del nostro territorio”.
“A chi afferma che ‘È l’Europa che impone’ l’accettazione delle scorie – conclude il comitato ‘No fotovoltaico selvaggio Montalto e Pescia’ -, rispondiamo che andremo in Europa per far sentire la nostra voce e per dire un forte ‘No’ alle scorie nel nostro territorio. Continueremo a sostenere il Comitato No Scorie e a lottare fianco a fianco con loro per la difesa dell’ambiente e del futuro della nostra terra. Chiediamo rispetto per i comitati e per il loro fondamentale ruolo nella sensibilizzazione e nel coinvolgimento attivo della popolazione. Una politica che derubrica il lavoro dei cittadini come ‘inconcludente’ è una politica senza futuro”.