Viterbo – Giornata mondiale contro l’omofobia. La testimonianza di Sara Buono, responsabile Sportello Trans

 

 

 

 

VITERBO – Il 17 maggio 1990 l’omosessualità  è stata definitivamente eliminata dall’ elenco internazionale delle malattie mentali, dall’Organizzazione mondiale della sanità, togliendola quindi da quella lista che ha distrutto letteralmente numerose vite umane, in questa data ricorre la giornata mondiale contro omofobia, bifobia e transfobia. Sara Buono,  referente dello “Sportello trans Viterbo” de  L’Altro circolo — Centro culturale di iniziativa Omosessuale,  vuole portare il suo messaggio a chi, come lei ha portato addosso la sofferenza del non riconoscersi nel proprio corpo. Sara prima era Salvatore, ed oggi che ha raggiunto il suo scopo, si è messa al servizio di chi sta subendo quello che lei stessa ha vissuto.

“Oscar Wilde affermava che “L’amore che osa non dice il suo nome”.  L’orientamento sessuale non è un vestito da indossare o una parte da interpretare, ma una parte della persona che si sviluppa con lei.  Eppure io qui a Viterbo, sono stata inserita in quella lista e boicottata, ho trovato però anche  splendide persone, e quando qualcuno mi toglieva il sorriso altre dieci me lo restituivano. Il mio percorso giudiziario ( per arrivare al cambiamento di sesso n.d.r.)  è stato difficoltoso e se non avessi avuto accanto a me la mia famiglia ed il mio compagno magari chissà, sarei ancora Salvatore per l’anagrafe e Sara solo nell’anima, adesso finalmente sono Sara anche nel corpo”. Queste le sue parole.

Lo “Sportello Trans Viterbo” è un servizio rivolto a tutte le persone transgender e a coloro che ruotano attorno ad esse con lo scopo di aiutare le prime e sensibilizzare le seconde.  Offre accoglienza e accompagnamento presso i servizi, consulenza psicologica/endocrinologica, counseling telefonico, counseling per genitori/partner/amici di persone transessuali, gruppi di auto-aiuto e  consulenza legale.