CIVITAVECCHIA – Ancora un accesso agli atti, dopo quello presentato per l’affidamento dell’area dell’isolotto del Pirgo, da parte del capogruppo della Svolta Fabiana Attig.
Questa volta il consigliere di opposizione vuole vederci chiaro s ulle procedure urbanistiche che hanno portato alla realizzazione del “Padel Village” sorto al posto dell’ex campo del Gedila.
«Nulla in contrario con la maestosa struttura realizzata in tempo di record, anzi, mi complimento con i giovani ragazzi che in un momento economicamente drammatico come quello che stiamo attraversando, hanno rotto gli indugi investendo tantissimo, sia per l’acquisto dell’area che per la realizzazione del Villaggio Sportivo in così brevissimo tempo – ha spiegato – ecco loro sono la dimostrazione che quando un’amministrazione è interessa a realizzare opere, attivare concessioni, affidare strutture, non esistono impedimenti o burocrazia.
Proprio per questo motivo ho inteso fare questa richiesta di atti per capire tutto il procedimento tecnico amministrativo e la “semplificazione” adottata, in modo che questa sia da esempio per centinaia di migliaia di cittadini che da decenni aspettano risposte».
Attig ha quindi aggiunto che «il dovere di un Consigliere Comunale è proprio quello, nell’esercizio delle proprie funzioni, di essere imparziale – ha spiegato – perché rappresenta l’intera comunità alla quale deve rispondere.
Non possono coesistere doppie velocità o parzialità di comodo come il silenzio assenso. Strumento questo non sempre valido.
Per cui ho ritenuto doveroso chiedere tutta la copia completa di qualsiasi altro atto successivo alla Scia sia edilizia che Suap, ovvero documentazione completa della Scia per apertura dell’attività sportiva e di somministrazione di cibo e bevande – ha concluso – oltre che i progetti e le varianti ad essi accordate qualora vi fossero».