Viterbo – Domenica 28 maggio la protettrice della città, Maria Santissima Liberatrice, in processione

 

VITERBO – Domenica 28 maggio si rinnova la secolare tradizione di affetto e devozione a Maria Santissima Liberatrice, protettrice di Viterbo. Tutti i viterbesi sono invitati a partecipare alla solenne manifestazione che si terrà a piazza del Plebiscito alle ore 17,30 e proseguirà con la tradizionale processione del voto del Comune e della popolazione alla chiesa agostiniana della SS. Trinità, santuario mariano cittadino. Delle origini e dell’importanza dell’ultrasecolare festa si è parlato lo scorso 24 maggio a Palazzo dei Priori, nell’ambito della conferenza stampa a cui sono intervenuti, insieme alla sindaca Chiara Frontini, Padre Giuseppe Scalella, priore della comunità agostiniana che si è soffermato sull’origine della festa e del motivo che ha ispirato il voto, Padre Giuseppe Cacciotti, che invece ha parlato di un importante anniversario che ricorre quest’anno, un fatto risalente al 1503, quando le famiglie si radunarono attorno a un tavolo di pace, affidandosi alla Madonna, per mettere fine a conflitti e morti. La pace arrivò e in quell’occasione fu donato un ex voto in ricordo di quanto accaduto. In conferenza anche Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa, da alcuni anni presenti con una rappresentanza alla festa, due dei dodici portatori e l’avvocato Roberto Saccarello, delegato Tuscia e Sabina del Sacro militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, da oltre vent’anni coinvolto nell’importante ricorrenza.

“La festa della Madonna Liberatrice – ha sottolineato la sindaca Frontini – non è solo una festa religiosa. È anche una festa civica, della città. Di un popolo che ogni anno, dal 1320, rinnova con grande partecipazione il suo voto a Maria Santissima Liberatrice. Quest’anno vogliamo dare un ulteriore valore a questa importante ricorrenza, perché rientra in un progetto complessivo di rivitalizzazione, di rielaborazione degli spazi e soprattutto di valorizzazione della nostra identità storica, religiosa e culturale”.

Appuntamento quindi alle 17,30 a piazza del Plebiscito per il saluto e il discorso del priore della comunità agostiniana Padre Giuseppe Scalella e per l’indirizzo di omaggio della sindaca Chiara Frontini. Alle 18 avrà inizio la processione con scorta d’onore dei cavalieri Costantiniani di San Giorgio, la presenza del corteo storico, dei musici e degli sbandieratori del Pilastro e delle confraternite. Alle ore 19 è previsto l’arrivo alla chiesa della Trinità per il discorso e la benedizione del vescovo Piazza e l’atto di affidamento della città di Viterbo a Maria SS.ma Liberatrice. Seguirà la messa di chiusura. Per consentire lo svolgimento della processione, saranno adottati alcuni provvedimenti riguardanti la sosta e la circolazione veicolare. Dalle ore 15 di domenica 28 maggio sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Ascenzi, via Cairoli e via SS. Maria Liberatrice. Dalle ore 16,30 potranno verificarsi interruzioni e deviazioni del traffico lungo il seguente percorso: piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, via Cairoli, piazza San Faustino, via SS. Maria Liberatrice, piazza della Trinità. La versione integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.