Arlena di Castro – Dopo la mega discarica, tutto pronto per il maxi Biodigestore

Publio Cascianelli ha trasformato in pochi anni una delle zone archeologiche più importanti della Tuscia in pattumiera del Lazio. La popolazione in subbuglio: “fermatelo”

ARLENA DI CASTRO – Ieri pomeriggio presso la sede del Municipio di Arlena c’era un gran movimento. Soprattutto c’erano macchine di grossa cilindrata tra le quali una splendida Maserati.

Non sappiamo se all’interno di parlava di qualcosa di interessante di certo, questa mattina in via Saffi, sede della Provincia di Viterbo, qualcuno chiederà spiegazioni al sindaco “ambientalista” e sulle manovre che ha fatto in silenzio per far realizzare la più grande discarica dell’Alta Tuscia con la scusa di salvaguardare il mare.

Non pago dei fotovoltaici, delle pale eoliche (un compromesso accettato) dopo la discarica è in arrivo anche un biodigestore di notevoli dimensioni. Tanto ormai Arlena di Castro potrà essere ricordata come la “Cloaca della Tuscia”. Le case già valgono poco figuriamoci tra pochi mesi. I terreni invece fruttano e vengono pagati con prezzi maggiorati che arrivano a 60mila euro all’ettaro.

Torniamo al biodigestore dove a spiccare è la firma dell’inossidabile ed immarcescibile Vito Consoli. Questo:

 

Comunicazione agli Enti del 16.07.2021

 

Publio Cascianelli sindaco di Arlena di Castro ha perso ormai ogni freno inibitore e nel Comune di 800 anime circa è lui a dettare legge. Ha garantito 60 posti lavoro che però non ci sono e quindi andrà a pescare in qualche comune limitrofo.

Da una parte c’è chi interra i rifiuti pericolosi in discarica e dall’altra chi li brucia.

Pensare che questo signore è stato anche premiato da Legambiente quando ha portato le pale eoliche in paese. Ha fatto aumentare i prezzi dei terreni. E’ vero che non ci sono più agricoltori o quasi ma è altrettanto vero che da qui a qualche anno ci saranno solo camion carichi di monnezza che intaseranno le vie del paese.

Publio Cascianelli ha lavorato una vita come geometra alla Provincia di Viterbo. Si occupava di strade. Con la sua squadra di operai faceva interventi ordinari e straordinari. Un tenore di vita molto alto. Un villone niente male e tanta passione per l’ambiente e i rifiuti, soprattutto quelli pericolosi. Un fenomeno. E’ riuscito a risolvere i problemi dei rifiuti nel Lazio. Applausi.

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Scheda B Rifiuti BIOFORCH4

 

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