Regione Lazio – Autorizzato impianto di compostaggio ad Ecologia Viterbo

VITERBO – Nella provincia di Viterbo mancano soltanto un deposito di scorie nucleari e un termovalorizzatore perché per il resto c’è praticamente tutto )pale eoliche, fotovoltaici, discariche e chi più ne ha ne metta.

Finito l’iter autorizzativo per la messa in funzione dell’impianto di compostaggio situato a Casale Bussi a poche centinaia di metri dall’importante sito archeologico dell’Acqua Rossa e al teatro romano di Ferento dove sarà possibile respirare aria fresca e maleodorante come non mai.

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L’autorizzazione porta la firma dell’ottimo Vito Consoli che quando c’è da riempire la provincia di Viterbo di rifiuti è sempre molto attivo.

Pubblicato sul Burl del Lazio l’autorizzazione ad Ecologia Viterbo s.r.l. l’aggiornamento/modifica della determinazione n. G00444 del 21/01/2021 che autorizza l’impianto sperimentale ai sensi dell’art. 211 del D.Lgs. n.152/06, all’interno dell’impianto di trattamento meccanico biologico, sito in località Casale Bussi. Impianto già autorizzato con determinazione della Regione Lazio n. B0346 del 27/01/2010 con impianto finalizzato alla riduzione e valorizzazione energetica della frazione prodotta.

L’impianto di compostaggio sarà così in grado di trasformare la materia organica in compost, attraverso operazioni di miscelazione della frazione organica .

Tutti i sistemi sono dotati di aspirazione di aria esausta, che viene inviata negli scrubber e nei biofiltri per l’abbattimento delle sostanze odorigene. Gli impianti di compostaggio sono completi di pretrattamento, miscelazione e raffinazione del compost (così c’è scritto).

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