Presentato all’Unitus l’ istituto tecnico superiore post diploma: Nuove Tecnologie per il Made in Italy nel comparto Agroalimentare

L’ università della Tuscia si arricchisce di corsi biennali altamente professionalizzanti riservati ai neodiplomati. Istituti tecnici superiori (Its) attivati in tutta Italia che nella sede di Riello avranno a disposizione oltre alle aule anche il Centro grandi attrezzature dove poter fare ricerca e sperimentazione. Presenti all’inaugurazione il magnifico rettore Alessandro Ruggieri, il sindaco Giovanni Arena, Marco Lazzari presidente Fondazione Carivit, Eugenio Stelliferi Presidente ITS, Luca Proietti De Santis Presidente del Centro Grandi Attrezzature e i docenti Nicolò Merendino Progetto Ateneo – ITS , Diana De Santis e Alessio Cimini.
“Il Centro grandi atterzzature è una struttura di supporto dell’ateneo per fare ricerca.- ad affermarlo è il magnifico rettore Ruggieri- Attivo da dieci anni è stato nel corso del tempo grazie al supporto della Regione e della Fondazione Carivit risistemato ed arricchito di nuovi macchinari altamente tecnologici per caratterizzarne l’attività. Oggi avviamo il progetto Its con il presidente Eugenio Stelliferi, noi li forniamo di aule e del Centro per fare i corsi post diploma e loro hanno acquistato alcune attrezzature che ci hanno permesso di portare avanti nuove interessanti iniziative, come la sperimentazione di un birrificio e presto una cantina vinicola sperimentale. Il Centro è a disposizione del territorio e dell’intera regione per tutte quelle piccole aziende che non riescono a fare sperimentazione, non solo spin off ma anche spin in per rafforzare sia la nostra università che le piccole imprese”.
L’area di riferimento sarà quella delle nuove tecnologie per il Made in Italy, la figura che ne uscirà sarà quella di tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione ed il marketing delle produzioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali.
Il biennio di formazione prevede l’acquisizione di conoscenze teoriche, abilità specialistiche e competenze professionali che consentiranno al Tecnico Superiore di intervenire nei processi di produzione, gestione e controllo di beni e servizi, sviluppati in contesti di lavoro tecnologicamente avanzati anche mediante stage in azienda, project work ed apprendimento nei luoghi di lavoro. L’offerta formativa degli ITS sarà alternativa e differenziata da quella universitaria, perché più marcatamente professionalizzante e finalizzata ad un ingresso immediato nel mercato del lavoro. Infatti, la presenza nella Fondazione di istituti scolastici, università ed imprese, consentirà di integrare i rispettivi know-how e le rispettive competenze per creare profili professionali rispondenti alla domanda proveniente dal mondo del lavoro.
In campo agroalimentare e agrario l’università di Viterbo vanta delle eccellenze riconosciute a livello mondiale. I corsi stanno per partire, i giovani interessati possono consultare il sito www.itsagro.it.

B.F.