Madonna di Trevignano – Demolito il luogo di preghiera e apparizioni di Gisella Cardia

Tanti manufatti erano stati donati dal regista Luigi Avella che ora ha denunciato la veggente

 

TREVIGNANO ROMANO – Iniziate le  demolizioni a Campo delle Rose, il luogo dove ogni 3 del mese da oltre sei anni, si ritrovano a recitare il rosario  ed ascoltare il messaggio della Madonna, i seguaci della presunta veggente mariana Gisella Cardia, all’anagrafe siciliana Maria Giuseppa Scarpulla. Panche, tettoia e  teca con la statua della Madonna sono da smantellare.  Il Comune  ha emesso infatti un’ordinanza per la “demolizione delle opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi”, il terreno è infatti ad uso agricolo (non dovrebbe neanche essere calpestabile) e non può essere costruito nulla. Ieri è stato rimosso il gazebo abusivo. L’intervento è la conseguenza della sentenza del Consiglio di stato che nel 2021 aveva ordinato la rimozione del manufatto.

Così come la tettoia abusiva  che era stata installata dalla veggente e dal marito Gianni per offrire riparo ai fedeli disabili in caso di sole o pioggia. Dopo la tettoia verranno portate via le 61 panche in legno che sono disposte a semicerchio di fronte alla statua della Madonna, dove si accomodano i seguaci. Queste ultime, come la grande statua della Madonna, sono state donate da un ex fedele, Luigi Avella (LEGGI TUTTO) oltre a 123 mila euro, e che ha recentemente denunciato per truffa la veggente e suo marito. Con quei soldi è stata realizzata anche la recinzione che delimita il terreno  e sono state acquistate le statue della Madonna (che sono più di una sul luogo), oltre al crocefisso. L’associazione Madonna di Trevignano ha comunicato che impugnerà l’ordinanza di rimozione e ripristino dei luoghi tramite i suoi avvocati e presenterà ricorso al Tar.  Oltre alla denuncia di eventuali truffati, prosegue l’inchiesta  della procura di Civitavecchia per abuso della credulità popolare.