Montalto di Castro – Corniglia (M5S) logorato attacca la sua ex maggioranza: “Più facile fare un papa in Vaticano che un assessore”

L’ex assessore attacca sindaca e amministrazione per la manca nomina del successore: “Questo silenzio di tre settimane è inaccettabile”

MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo da Francesco Corniglia, ex assessore a Montalto di Castro e attuale consigliere comunale di minoranza: Sono passate tre settimane dal 17 agosto, giorno in cui ho dato le mie dimissioni.

Questo silenzio di tre settimane è inaccettabile per i cittadini.

Come è possibile non comunicare e non dare alcuna informazione in merito alla nuova composizione della giunta comunale? Chi si occuperà delle deleghe da me lasciate che, ricordo, erano lavori pubblici, igiene urbana e patrimonio? E la convocazione del consiglio comunale in cui finalmente dovrebbero essere sciolte queste famose riserve la rimandiamo a Natale? La sindaca e l’intera maggioranza dimostrano ancora una volta tutta la loro inadeguatezza.

La mancanza di comunicazione con la cittadinanza, la mancanza di confronto anche duro in consiglio comunale e il non rispetto per le minoranze rafforzano ancora di più quelle che sono state le mie scelte di abbandonare la coalizione proprio perché non è più possibile riconoscersi in questi atteggiamenti e in questo modo di condurre la vita politica del paese.

In quindici mesi non c’è mai stata alcuna assemblea pubblica, anche se più volte promessa. Si trova il tempo di partecipare a feste private con chi ha attaccato pesantemente anche la sindaca e non si trova il tempo per convocare il consiglio comunale? La strategia del vero direttore d’orchestra dell’amministrazione è quella di far passare il tempo in attesa che tutto venga dimenticato e porre le basi per alleanze future con i redivivi ex sindaco ed ex assessore Caci e Corona cercando un candidato ideale?

Nel frattempo questioni importanti non hanno ancora risposta, continua la disorganizzazione e la chiusura nel palazzo comunale. Continuano a mancare risposte importanti sulle trattative con uno dei partner principali del territorio, che è Enel, in merito alla riqualificazione dell’ex centrale nucleare e la ripartenza dei turbogas.

Nessuna comunicazione su tutto il settore del fotovoltaico e sui milioni di euro delle opere compensative. Anche qui era stata promessa mesi fa un’assemblea pubblica, promessa non mantenuta. E il futuro delle nostre fondazioni e partecipate quale è? L’unica cosa certa è che non devono mancare i festeggiamenti e che i problemi vanno nascosti sotto al tappeto.

Tre settimane di silenzio facendo finta di niente. Chi deve decidere non decide e chi all’interno della maggioranza dovrebbe pretendere il chiarimento preferisce subire passivamente questa situazione. Sicuramente è stato più semplice in passato eleggere in Vaticano un nuovo papa che un nuovo assessore del comune di Montalto di Castro. Continuiamo a far finta che sia tutto normale?

Francesco Corniglia
Ex assessore, attuale consigliere comunale di minoranza