ROMA – “Abbiamo presentato un’interrogazione ai ministri Catalfo e Dadone, e lo stesso ha fatto il collega Zicchieri alla Camera, per conoscere le loro intenzioni e quelle del governo a cui partecipano, circa la sorte delle lavoratrici e dei lavoratori di LazioCrea che operano nei Centri per l’Impiego, dei quali sia il Comune di Roma che la Regione Lazio sembrano essersi completamente dimenticati.
L’accordo tra le due istituzioni che nel febbraio del 2019 aveva scongiurato il blocco dei vecchi uffici di collocamento, corroborato dalla professionalità dei 166 dipendenti che hanno lavorato anche sotto i livelli contributivi a loro spettanti, pare essersi arenato nel suo punto fondamentale: dare stabilità definitiva e contributiva ai lavoratori ed alle lavoratrici di LazioCrea.
Nessuno può pensare di lasciare nel guado chi lavora da oramai più di vent’anni con totale abnegazione: il governo dica come intende procedere, e dia una sostanziale accelerazione al progetto di definitiva cessione del ramo d’azienda, soluzione prospettata anche da LazioCrea e Capitale Lavoro, le due società in house della Citta Metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio.
Non si gioca con il lavoro ed il futuro di chi lavora: la Lega non lo permetterà mai.”
Così i senatori laziali della Lega William De Vecchis, Gianfranco Rufa e Umberto Fusco.