L’ultima cena del tirannosauro, i resti ancora nello stomaco

Scoperto in Canada il fossile di un giovane tirannosauro che conserva ancora nello stomaco i resti del suo ultimo pasto, ovvero le zampe posteriori di due cuccioli di dinosauri erbivori.

Il ritrovamento, pubblicato sulla rivista Science Advances dall’Università di Calgary e dal Royal Tyrrell Museum in Canada, dimostra come la dieta di questi antichi predatori cambiasse in base alla loro età.

“Questa è la prima volta che il contenuto dello stomaco viene trovato così ben conservato all’interno dello scheletro di una grande specie di tirannosauro”, afferma la ricercatrice Darla Zelenitsky che ha guidato lo studio.

Il fossile in questione è quello di un gorgosauro (un ‘cugino’ del più noto T-rex) vissuto 75 milioni di anni fa e ritrovato nel Parco provinciale dei dinosauri, un’area protetta nello stato canadese dell’Alberta, non lontano dalla città di Calgary. Il giovane esemplare aveva tra i cinque e i sette anni, pesava solo 335 chilogrammi (poco più del 10% di un esemplare adulto) ed era lungo quattro metri. Durante la preparazione del fossile, i paleontologi hanno notato che dalla sua gabbia toracica (dove un tempo c’era lo stomaco) sporgevano delle piccole ossa di zampe appartenenti a due cuccioli di Citipes elegans, dinosauri teropodi erbivori grandi come tacchini, che sarebbero stati sbranati quando avevano meno di un anno di vita.

Secondo i paleontologi, è probabile che il giovane gorgosauro abbia mangiato solo le loro zampe posteriori perché rappresentavano le parti più carnose da addentare. A differenza dei tirannosauri adulti, che avevano denti robusti e crani massicci adatti a predare grandi erbivori, gli esemplari più giovani come questo gorgosauro avevano denti affilati come lame e crani più stretti adatti a catturare e smembrare prede più piccole.

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