Viterbo – L’Unitus presenta il valore dell’Agricoltura sociale: inclusiva, sostenibile e responsabile

Al dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (Dafne) i lavori conclusivi del progetto “Innesta”, con il coinvolgimento di tante realtà locali

VITERBO – L’Università della Tuscia, attraverso la facoltà di Agraria prima ed il dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (Dafne) poi, da oltre due decenni rappresenta a livello regionale e
nazionale un punto di riferimento scientifico e formativo sul tema dell’agricoltura sociale.
Era infatti il 2001 quando l’allora facoltà organizzò il primo incontro scientifico
sul tema, allora ancora privo di attenzioni specifiche.
Un impegno protrattosi per oltre venti anni, anche in diversi tavoli istituzionali, volto al giusto riconoscimento di una pratica che tanto può fare nel mondo del sociale e nella dimensione relazionale di persone fragili e  che ha portato il territorio della Tuscia ad essere punto di riferimento nazionale per molte altre esperienze e realtà italiane e straniere.

E Venerdì 10 febbraio 2023, dalle 15 alle 18.30, si torna a parlare di agricoltura sociale, da dove ha avuto origine, negli spazi del Dafne (università della Tuscia, facoltà di Agraria) che ospiteranno l’evento finale del progetto Innesta, acronimo di Innovazione Economica, Sviluppo Territoriale, Agricoltura Sociale (leggi tutto).
Il progetto, vincitore del bando della Regione Lazio destinato alla creazione di Reti per lo
sviluppo dell’agricoltura sociale, ha coinvolto attori pubblici e privati guidati dalla
cooperativa sociale Alicenova, capofila dell’ATS.

Evento-Innesta__Retro_programma
Gli altri partner sono le cooperative sociali Avvenire, Il Pungiglione e Gli Aquiloni, le
aziende agricole Orto di Hans, Fattoria di Lucciano, La Treccia, Casa Caponetti e Fresi.
Hanno partecipato alla compagine progettuale anche l’Università della Tuscia, la Camera di
Commercio Rieti-Viterbo, la Provincia di Viterbo, il Comune di Monte Romano, l’ente
formativo Formazione&Professione, la Fondazione Oltre noi e Federconsumatori Lazio.
Una realtà tutta viterbese, che per oltre un anno ha lavorato insieme a 25 beneficiari,
uomini e donne a rischio di esclusione sociale per testimoniare come attraverso
l’agricoltura si possa creare una Tuscia inclusiva, sostenibile e socialmente responsabile.
Il Dafne, nell’ambito delle azioni di disseminazione affidategli, ha prodotto il
cortometraggio, “Un senso di libertà. Voci dall’agricoltura sociale” che verrà proiettato
nell’ambito dell’evento.