Viterbo – Mette i manifesti per cercare l’aggressore e lo trova in famiglia

VITERBO – Aveva ricevuto un pugno in faccia all’improvviso mentre aspetta la nipotina davanti a scuola Canavari di Viterbo. Lui, 76 anni, aveva affisso manifesti un po’ ovunque in cerca di testimoni per scoprire il volto dell’anonimo aggressore e l’ha trovato. E’ un suo parente.

Questo è quanto emerso dalle indagini dei poliziotti della questura di Viterbo. Nei giorni successivi al fatto gli agenti, durante un’attività info-investigativa, avvalendosi delle testimonianze acquisite nell’immediatezza e dalle immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, hanno individuato il presunto.

“Si tratta – fa sapere la questura – di un 43enne, congiunto dell’anziano. L’uomo, che avrebbe verosimilmente agito in seguito a dissapori all’interno del nucleo familiare, è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per lesioni aggravate”.

L’aggressione risale al 23 novembre scorso. Quel giorno i poliziotti della squadra volante dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico sono intervenuto in via Carlo Cattaneo a seguito della segnalazione dell’aggressione subita dall’anziano che stava aspettando, seduto nella propria auto, l’uscita dall’istituto comprensivo “Canevari” della propria nipote che frequenta quella scuola.